Il processo di maturazione

Il fango vergine deve essere immesso per un tempo sufficiente in specifiche vasche o contenitori in acciaio, a contatto con l’acqua termale, affinché avvenga lo sviluppo di cianobatteri (vedi Fig. 1) che costituiscono un indicatore macroscopico della maturazione, oltre a veicolare una delle peculiarità terapeutiche scientificamente più investigate del fango maturo termale del bacino euganeo.

 

Fig. 1

 

E’ quindi necessario conoscere e diffondere adeguatamente quali sono le condizioni che consentono una buona maturazione del fango, di seguito sintetizzate:

  • granulometria idonea della matrice solida argillosa, com’è appunto quella assicurata del fango vergine proveniente dal territorio euganeo,
  • adeguata presenza d’irraggiamento solare per favorire lo sviluppo di cianobatteri,
  • ricircolo dell’acqua termale di affioramento,
  • temperatura idonea dell’acqua termale,
  • tempo di contatto acqua/fango di circa 60 giorni (partendo da un fango vergine).

Di seguito l’immagine di una vasca dopo i primi 5 giorni di maturazione; si comincia a vedere chiaramente lo sviluppo dei cianobatteri sulla superficie del fango:

 

 

 

 

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