Brevetto Europeo “Principi attivi antinfiammatori nel fango termale euganeo”
In questi ultimi 30 anni il Centro Studi Termali Pietro d’Abano, in collaborazione con diverse istituzioni accademiche, ha condotto molteplici studi che hanno dimostrato la capacità antinfiammatoria del fango termale euganeo dovuta alla proliferazione di particolari alghe microscopiche, elementi curativi caratteristici del bacino termale.
I benefici ottenuti con le applicazioni del fango termale maturo derivano da un complesso sistema di interazioni fra gli elementi presenti nel fango vergine, l’acqua termale e la componente biologica sviluppata durante la maturazione:
“Questi organismi, in risposta all’ambiente in cui vivono e si sviluppano, producono tutta una serie di composti bioattivi che insieme al calore, gli elettroliti e l’acqua, conferiscono al fango la sua attività terapeutica (Marcolongo et al, 2006). Più precisamente, è stato dimostrato che un cianobatterio, crescente sui fanghi termali ed identificato in base a studi genetici come Phormidium sp. ETS-05 (Ceschi Berrini et al, 2004), produce sostanze glico- e sulfoglicolipidiche dotate di un’attività antinfiammatoria equivalente o addirittura superiore a quella di antinfiammatori tradizionali, come l’indometacina ed il betametasone, ma caratterizzata dall’assenza di effetti tossici anche dopo ripetuti trattamenti (Lalli et al. 2004). Di certo, questa capacità, oltre a quanto scoperto in Phormidium sp. ETS-05, è dovuta a un insieme di composti bioattivi prodotti da una complessa comunità di cianobatteri che, allo stato attuale delle conoscenze, è stimabile in più di 10 taxa” (tratto dal Disciplinare per la tutela del Brevetto Europeo n. 1571203).
Grazie al lavoro svolto, queste scoperte sono state certificate nel 2009 in Italia con il Brevetto n° 0001355006 avente ad oggetto “Principi attivi antinfiammatori nel fango termale euganeo” e successivamente esteso a livello Europeo, nel 2013, con il Brevetto n° 1571203 “Anti-inflammatory active principles in Euganean thermal mud”.
La principale rivendicazione brevettuale si riassume nell’utilizzo dei principi attivi identificati per la preparazione di medicamenti utili al trattamento di patologie infiammatorie, come ad esempio le patologie osteoarticolari. Tali medicamenti, che possono avere applicazione topica, includono i fanghi termali pur non limitandosi a questi.
Ottenere la licenza d’uso del Brevetto Europeo consente non solo di garantire la presenza di numerosi principi attivi nel fango termale maturo, ma anche di seguire un protocollo messo a punto dal Centro Studi per ottenere un fango che esprima al massimo la sua efficacia.
Gli hotel termali del territorio euganeo che hanno ottenuto la licenza d’uso del marchio garantiscono la qualità del prodotto terapeutico impiegato sia perché applicano un disciplinare per la corretta coltivazione della risorsa, sia perché il Centro Studi Termali Pietro d’Abano verifica periodicamente il rispetto del protocollo di maturazione del fango con controlli sul posto (Regolamento per la licenza d’uso dei Brevetti).
LISTA DEGLI HOTEL IN POSSESSO DELLA LICENZA D’USO DEL BREVETTO
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